Lo sportivo (sia esso agonista, amatoriale o “della domenica”), da sempre è alla ricerca della massima performance, perché è nel suo Io il mettersi in competizione con qualcuno o con se stesso per cercare di superare ogni volta i propri limiti. Quello che però l’atleta deve capire è che questi limiti possono essere superati solo per un breve periodo (picco di performance) ed ottenuti nel modo più sicuro e salutare possibili senza cadere nel circolo vizioso di voler ottenere le cose facilmente e nel più breve tempo possibile. Questo periodo potrà essere prolungato se l’allenamento, l’alimentazione e l’integrazione alimentare, saranno studiate e personalizzate in modo efficace.
Lo sportivo, per poter ottenere un miglioramento della performance e della salute, deve curare molti aspetti della sua vita ed in particolare l’allenamento, l’integrazione e l’alimentazione. Infatti un elemento di fondamentale importanza nella vita dell’atleta (sportiva e non) è proprio quello dell’alimentazione; quest’ultima, se corretta, non solo può influire positivamente sulle prestazioni sportive, ma può addirittura arrivare a migliorarla ottimizzando l’utilizzo dei nutrienti e la loro applicazione, affinchè si possa ottenere il top delle possibilità dell’atleta.
Un’alimentazione ed un’integrazione personalizzata e mirata, possono agire sull’organismo per consentire al nostro uomo-atleta di raggiungere obiettivi sempre migliori fino alla massima espressione del suo potenziale genetico.
La prestazione sportiva è influenzata dal tipo di dieta abituale; infatti, l’alimentazione squilibrata (non di un solo giorno o una settimana) può diventare un fattore critico per il rendimento. La dietetica sportiva (intesa come connubio di alimentazione ed integrazione alimentare) applicata sistematicamente e non occasionalmente offre molti vantaggi:
- migliora la capacità fisica e l’abilità tecnica dell’atleta;
- permette all’atleta di acquisire delle corrette abitudini alimentari da cui trarre vantaggio anche negli anni futuri.
- migliorare i recuperi dopo allenamenti intensi, gare o da periodi di inattività per infortunio
- migliorare la composizione corporea (massa magra/massa grassa)
Affidarsi ad un servizio di consulenza professionale, vuole dire ottimizzare tempo, risorse ed energie per trovare l’alimentazione ottimale.
La rilevazione della massa grassa e della massa magra, un’anamnesi dello stile di vita e del tipo di attività sportiva praticata (conoscendone i metabolismi implicati) sono fondamentali per conoscere i fabbisogni dell’atleta e quindi “costruire” un piano dietetico efficace.
Perché un’integrazione alimentare??
Per chi pratica uno sport alimentarsi correttamente significa preparare perfettamente il proprio motore, assicurando il giusto apporto di nutrienti ed il loro corretto frazionamento durante il giorno. A volte però, soprattutto se l’impegno è intenso e magari protratto per ore durante la giornata, la sola alimentazione non è sufficiente.
Integrare significa ottimizzare il proprio motore ed ha senso farlo solo su un fisico che si allena, si alimenta e riposa in modo corretto. Con le moderne conoscenze in campo dei “supplements” e della “ nutraceutica”, è possibile studiare un protocollo di integrazione idoneo alle esigenze di atleti che voglio massimizzare la performance, il recupero, la funzionalità metabolica e di conseguenza preservare la salute.
Prendiamo per esempio una Ferrari. Se schiacciate sull’acceleratore e percorrete migliaia di chilometri, il motore e tutti i componenti soggetti ad “usura” sono sottoposti a grandi stress (muscolatura, articolazioni, ormoni, enzimi, vista…ecc). Se non mettete un carburante ottimale, un olio lubrificante da grandi prestazioni, non cambiate i filtri, non fate periodici tagliandi che ripristinano la funzionalità dell’auto e sostituiscono le parti danneggiate, la vostra Ferrari andrà benissimo per un periodo ma poi inizierà ad avere problemi al cambio, ai cilindri, allo scarico, ai freni, ecc…portandola da una supercar ad una brokecar.
Possiamo paragonare quindi l’alimentazione al carburante e l’integrazione alimentare a olio, pastiglie dei freni, filtri, ecc.
Ogni cosa deve essere curata nei minimi particolari per ottenere un buon funzionamento ed una ottimale durata del periodo agonistico.
Pensiamo si alla performance, ma pensiamo anche a non “rompere” il motore, ad avere la capacità di frenare nei giusti spazi (percezione e lucidità mentale durante la prestazione), ridurre al minimo gli attriti delle parti mobili (articolazioni, contrazione e rilassamento muscolare che impolicano meno infortuni), ad avere i filtri sempre puliti (capacità respiratorio, migliore scambio di ossigeno metabolico, maggiore resistenza), ecc.
Il nostro servizio di consulenza personalizzato ha come obiettivo questo.
Uno sportivo è tale se conduce una “vita” da sportivo. L’alimentazione e l’integrazione alimentare ne devono occupare uno spazio importante.
Dott. G. MONTAGNA
x info: 0376671986